La Cessione del Quinto è il prestito consigliato per i dipendenti privati che necessitano per realizzare piccoli e grandi progetti o per fronteggiare spese impreviste di liquidità immediata. La Cessione del Quinto è un tipo di finanziamento che prevede il rimborso attraverso addebito diretto in busta paga.
Il vantaggio del prestito con formula di Cessione del quinto è dato dal fatto che il calcolo della rata non può essere superiore ad un quinto della retribuzione mensile netta dello stipendio o pensione. La Cessione del Quinto può essere richiesta da lavoratori dipendenti del settore pubblico, statale e privato e da pensionati INPS, ex INPDAP.
Chi può accedere alla Cessione del Quinto per dipendenti privati
I dipendenti privati possono accedere alla Cessione del Quinto avendo un contratto a tempo indeterminato. Nello specifico i dipendenti di aziende private con almeno 16 dipendenti, come ad esempio SpA, Srl e Cooperative storiche.
La modalità di restituzione avverrà come nel caso di dipendenti pubblici tramite trattenuta diretta mensile da parte del datore di lavoro sulla busta paga
Inclusione dell’importo assicurativo
Per i dipendenti privati, come per tutti gli altri casi (dipendenti pubblici, statali e parastatali e pensionati INPS), l’importo della rata di un prestito con Cessione del Quinto, non potrà mai superare un quinto della retribuzione mensile del lavoratore.
La Cessione del Quinto dello stipendio per legge è coperta da determinate polizze assicurative incluse nella rata trattenuta direttamente dalla busta paga. Le assicurazioni sono due: rischio vita, che tutela il cliente e i suoi eredi in caso di decesso; rischio impiego, nel caso in cui il dipendente perda il lavoro.
Cessione del Quinto dipendenti privati: normativa
Come detto, la restituzione del prestito con Cessione del Quinto per dipendenti privati avviene tramite la trattenuta diretta dalla busta paga, di conseguenza, è il datore di lavoro ad assumersi la responsabilità di rimborsare mensilmente l’importo della rata.
La durata del prestito con Cessione del Quinto per dipendenti privati può variare da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi.
L’art. 5 del DPR n. 180 prevede che “gli impiegati e salariati dipendenti dallo Stato e dagli altri enti, aziende ed imprese (…) possono contrarre prestiti da estinguersi con cessione di quote dello stipendio fino al quinto dell’ammontare di tali emolumenti valutato al netto delle ritenute e per periodi non superiori a dieci anni”.